7. Rodcenko
La ricerca di angolazioni insolite, in sintonia con la teoria klovskiana dello straniamento (sottrarre l'oggetto alla percezione abituale per farcelo conoscere, anzichè ri-conoscere), trova interessanti applicazioni anche nella ricerca fotografica di Alexander Rodchenko che predilige inquadrature con prospettiva accentuatamente verticalizzata: dall'alto o dal basso, ed impiega anche la tecnica della composizione in diagonale. Ciò vale a dimostrare come nell'avanguardia sovietica vi fosse un alveo fecondo di ricerche interdisciplinari che attraversavano trasversalmente i generi per accomunare cineasti, fotografi, poeti ed artisti.