Avanguardia sovietica
Il movimento che ha rivoluzionato la sintassi del cinema esaltando la funzione del montaggio e prefigurando i linguaggi della post-modernità
Fra i movimenti degli anni Venti l’Avanguardia sovietica, traendo impulso dagli straordinari eventi storici che stavano cambiando il volto del mondo, è stata quella che più ha influenzato il cinema degli anni a venire, giungendo fino a noi con la sua carica di dirompente innovazione espressiva.
Ponendo il montaggio come il principale strumento di organizzazione del senso, esaltando il dinamismo visuale, accelerando i ritmi narrativi, stupendo e spiazzando con la violenza degli accostamenti d’immagini, contraendo o dilatando il tempo del racconto con jump cut e overlapping editing, ricercando angolazioni inconsuete e perturbanti, lavorando sulla composizione formale sempre sorprendente e inattesa, sulle metafore visive, sul contrappunto fra suono e immagine, i cineasti del «montaggio sovrano» sperimentavano tutte le possibilità, formali e discorsive, del racconto cinematografico e precorrevano i linguaggi veloci della nostra postmodernità.
Questi registi-teorici che, sostenuti dai pensatori formalisti, riflettevano sulla natura e la funzione della comunicazione cinematografica, avrebbero realizzato in un breve volgere di anni una sequela di capolavori destinati a influenzare in profondità sia i movimenti d’avanguardia degli anni ’60 sia anche autori come Kubrick, Hitchcock, Resnais, Scorsese e Coppola.
In un originale percorso critico, questo libro propone una nuova interpretazione iconologica e formale dei film di quel periodo: analizzandone i procedimenti retorici e stilistici scena per scena, inquadratura per inquadratura, li pone in contrappunto con le teorie degli stessi registi – da Ėjzenštejn a Pudovkin, da Kulešov a Vertov e Dovženko – e dei movimenti artistici e letterari a loro contemporanei.
Capitolo primo: Una nuova estetica cinematografica. I registi-teorici dell’Avanguardia sovietica. Il “montaggio sovrano”. Le caratteristiche linguistiche comuni Lev V. Kulešov e il Laboratorio sperimentale Dziga Vertov e il Cine-occhio Sergej M. Ejzenštejn Vsevolod I. Pudovkin Aleksandr Dovženko Grigorij Kozinčev, Leonid Trauberg e la Fabbrica dell’Attore Eccentrico. I Sovietici e noi: vitalità di un’avanguardia; Capitolo secondo: Analisi iconologica, formale e stilistica di sequenze, scene e inquadrature. Il linguaggio dell’Avanguardia sovietica come un ricco e articolato sistema retorico-formale 1. Associazioni e similitudini visive 2. Caos della visione e caotica enumeratio 3. Cinema estatico e pathos 4. Composizioni in profondità di campo 5. Composizioni visive in diagonale 6. Conflitti di composizione ovvero discontinuità grafiche 7. Decentrature 8. Deformazione prospettica e profondità di campo 9. Discontinuità narrative 10. Discontinuità nella direzione del movimento 11. Documentarismo etnografico 12. Eredità espressioniste in Ejzenštejn, “Nuova Oggettività” in Dovženko e Pudovkin 13. Estensioni del tempo: l’overlapping editing 14. «Figure di movimento prodotto artificialmente» 15. Il “film-poema”: antitesi, analogie ed iperboli 16. La forza della composizione 17. Jump cut 18. La madre come figura sacrificale 19. Mescolanza del concreto con l’astratto 20. Meta-film e mise en abîme 21. Metafore visive 22. Montaggio per analogia di forme 23. Montaggio delle attrazioni 24. Montaggio intellettuale 25. Montaggio riflesso: contrazioni del tempo 26. Montaggio ritmico 27. Montaggio tonale 28. Onirismi di ascendenza surrealista 29. Paradossi della visione 30. Il principio ejzenštejniano del conflitto 31. La scalinata: elemento di dinamismo plastico-visivo 32. Scene d’animazione e influssi dada-surrealisti 33. Sineddochi cinematografiche 34. Sinfonia visiva della grande città 35. Sintagmi paralleli o montaggio parallelo 36. Sovrimpressioni e tecnica cubista poliprospettica 37. Split-screen: la moltiplicazione della visione; Bibliografia essenziale; Indice dei film citati.
La rivoluzione espressiva dell'Avanguardia sovietica spiegata da Arcangelo Mazzoleni
- Capitolo primo
- 1. La Roue
- 2. Uccisione del bradipo (overlapping editing)
- 3. Osso/astronave (2001 Odissea nello spazio)
- 4. Statuetta di Cristo (Arancia Meccanica)
- 5. Montaggio pop-art (Arancia Meccanica)
- 6. Catastrofi (Arancia Meccanica)
- 7. Boxe (Toro scatenato)
- 8. Gangs of New York
- 9. Sacrificio rituale (Apocalypse Now)
- 10. Hiroshima mon Amour
- 11. Hana-bi
- 12. Gli intoccabili
- 13. Psyco
- 14. Il mucchio selvaggio
- 15. Steps
- Capitolo secondo
- 1. Affilatura del rasoio
- 2. La molatura
- 3. Occhi
- 4. Persiane
- 5. Il linciaggio del marinaio 1
- 6. Il linciaggio del marinaio 2
- 7. Rodcenko
- 8. Fucili e pistole 1
- 9. Fucili e pistole 2
- 10. Conflitti grafici 1
- 11. Conflitti grafici 2
- 12. Conflitti grafici 3
- 13. Conflitti grafici 4
- 14. Quarto potere e Touch of evil
- 15. Il popolo in rivolta
- 16. Abbattimento della statua dello zar
- 17. Discontinuità nella direzione del movimento 1
- 18. Discontinuità nella direzione del movimento 2
- 19. Danza delle maschere
- 20. Danza del giorno dei morti 1
- 21. Danza del giorno dei morti 2
- 22. Faust
- 23. Otto Dix
- 24. Film poema - antitesi
- 25. Film poema - analogia 1
- 26. Film poema - analogia 2
- 27. Film poema - iperbole 1
- 28. Film poema - iperbole 2
- 29. Que viva mexico
- 30. La madre 1
- 31. La madre 2
- 32. Ballett mecanique
- 33. Meta film 1
- 34. Meta film 2
- 35. Metafore visive 1
- 36. Metafore visive 2
- 37. Metafore visive 3
- 38. Metafore visive 4
- 39. Analogia formale 1
- 40. Analogia formale 2
- 41. Montaggio delle attrazioni 1
- 42. Montaggio delle attrazioni 2
- 43. Montaggio intellettuale 1
- 44. Montaggio intellettuale 2
- 45. Pavone meccanico e overlapping
- 46. Francis Bacon
- 47. Madre e soldati
- 48. Hans Ritcher
- 50. Sineddoche 1
- 51. Sineddoche 2
- 52. Rodchenko
- 53. Sovrimpressioni 1
- 54. Cubismo
- 55. Sovrimpressioni 2
- 56. Espressionismo