Cult series vol. II
Le grandi narrazioni televisive nell'America di fine secolo
A cura di Franco Monteleone
Dal mitico Twin Peaks all’iperscientifico CSI, dal caustico I Simpson allo yuppismo femminil-avvocatizio di Ally McBeal, dall’horror-giovanilistico di Buffy l’Ammazzavampiri al dramedy italomafioso dei Sopranos, sembra che nell’ultimo decennio la grande narrazione americana si sia trasferita dal cinema alla televisione. Forse non è sbagliato dire che la serialità americana delle reti via cavo, proprio perché destinata ad un pubblico più elevato socialmente e culturalmente, stia offrendo prodotti che superano per maturità e spessore narrativo gran parte del coevo cinema hollywoodiano. Il libro, diviso in due volumi, curato e introdotto da Franco Monteleone, docente di Storia e Critica della Radio e della Televisione al Dams dell’Università di Roma Tre, e concluso da un intervento sulla regia delle serie di Vito Zagarrio, raccoglie sei saggi destinati ad analizzare altrettante serie. È il primo libro in Italia sull’argomento.
Indice Sex and The City (1998) di Elisa Gorni; I Soprano (1999) di Giuliana Muscio; CSI Crime Scene Investigation (2000) di Christian Uva; Alias (2001) di Filippo Rizzello; Six Feet Under (2002) di Mara D'Onofrio e Filippo Rizzello; The OC (2002) di Mara D'Onofrio; Conclusioni: Fuori gioco. La messa in scena della serialità USA di Vito Zagarrio; Biografie degli autori del secondo volume.
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