Pensare e scrivere nel sociale
Manuale per gli operatori del settore
La prassi quotidiana dell’operatore o dell’assistente sociale è costellata di aspetti burocratici che s’incarnano sempre in documenti scritti da elaborare per ogni occasione di rapporto con le istituzioni. Il libro di Floris e Mostardi si propone di aiutare gli addetti dei servizi sociali in questo lavoro di scrittura puntuale ed efficace. La prima parte del manuale è stata pensata come una guida per orientarsi nei procedimenti corretti di costruzione di un testo e affinare le competenze della pragmatica della comunicazione: dall’aspetto sintattico della frase, alla punteggiatura, dal registro linguistico appropriato, all’organizzazione dei diversi testi. La seconda parte invece è centrata sulle differenti tipologie testuali in uso nel lavoro pratico dei professionisti del sociale, con l’obiettivo di migliorare la scrittura argomentativa e informativa nelle comunicazioni formali con interlocutori diversi, oltre alla corretta stesura di progetti e documentazione degli interventi. Un’ultima parte è dedicata alle innovazioni tecnologiche delle intelligenze artificiali, come ChatGPT che ha aperto nuovi orizzonti e riflessioni nella scrittura.
- Indice
- Capitolo secondo
- Gli acronimi
- Due esempi letterari
- Quali parole? Parole "leggere", parole "pesanti"
- Il congiuntivo: Chi l'ha visto?; Il condizionale (questo sconosciuto) e, quindi, il terribile periodo ipotetico; Paratassi e ipotassi; Il pronome relativo
- La punteggiatura
- Applicazioni: Scrivere una lettera di presentazione; Scrivere il curriculum
- Capitolo terzo
- Frasi fatte e slogan
- Gli "Esercizi di stile" di Queneau
- Applicazioni: Modello di lettera di richiesta di sponsorizzazione per un evento
- Il crowdfunding
- Capitolo quarto
- Capitolo quinto
- Capitolo dodicesimo
- Capitolo tredicesimo