Fig. 6.1
Mirone, Discobolo, copia romana da originale in bronzo del 450 a.C. ca, marmo, h. cm. 124. Roma, Museo Nazionale Romano, Palazzo Massimo alle Terme. Osserva la rotazione del busto rispetto al bacino, l’energia che promana dai due grandi archi, uno maggiore che partendo dal disco, passa attraverso le spalle e le braccia, terminando nel piede sinistro sollevato, l’arco minore, al contrario, convesso verso sinistra, parte dalla fronte del discobolo e termina nel ginocchio destro. Una forma ad “esse” che parte dal volto del Discobolo, scende lungo il tronco, scorre lungo la coscia destra e quella sinistra, sino alle ginocchia. E, attenzione all’arco che viene creato dall’apertura delle braccia che ricorda l’arco teso prima che venga scoccata una freccia.