Pronunciare bene
Una raccolta di testi appositamente creati per esercitare la pronuncia
Un buon italiano non si regge soltanto sulla grammatica e sull’ortografia, ma anche sulla corretta pronuncia. Qualunque concetto, per quanto ben formulato, perde credibilità, efficacia e bellezza se è pronunciato in maniera scorretta. Ma per imparare a pronunciare bene non basta conoscere le regole: serve un esercizio costante.
Pronunciare bene contiene poca teoria e tanta pratica: una raccolta di testi costruiti appositamente per esercitare la pronuncia di fonemi ostici e accenti inusuali, che aiuta il lettore a sciogliere i dubbi attraverso l’allenamento quotidiano scandito dalla narrazione.
Gli scritti sono concepiti per racchiudere una densità di “casi” problematici molto maggiore rispetto ai manuali in circolazione, rispondendo così all’esigenza di professionisti e apprendisti della voce di fare pratica su tante parole. Perché, come dice l’autore, se «per imparare a guidare l’auto è preferibile muoversi su quante più curve possibili, per imparare la dizione corretta è meglio esercitarsi su mille parole che su cento».
- Indice
- Capitolo terzo
- Capitolo quarto
- Capitolo quinto
- Un elzeviro di Buzzati (lettura di Walter Peraro)
- Trasgressione a Venezia (lettura di Walter Peraro)
- Capitolo sesto
- Una canzone di languore (lettura di Susanna Brunelli)
- Il vento piega la foresta (lettura di Giorgio Perkins)
- Una storia celtica (lettura di Susanna Brunelli)
- Capitolo settimo
- Capitolo ottavo
- Capitolo nono
- Glossari