I mestieri del videogioco
Le figure professionali di un mercato del lavoro in espansione
Il videogioco, considerato ormai l’ottava arte, è oggi uno dei mercati e delle industrie culturali in più forte espansione nel mondo. Anche in Italia la game industry è in costante crescita, con incassi che hanno superato quelli del cinema, e offre concrete e variegate opportunità di lavoro: per fare un videogame servono scrittori, scultori, pittori, programmatori, musicisti, animatori, attori... I titoli di coda sono spesso molto più lunghi di quelli di un film.
Quali sono le figure più richieste? Quali i percorsi di carriera?
Questo manuale offre una panoramica completa di tutte le professioni coinvolte nella produzione di un videogioco, tracciando un quadro esaustivo degli sbocchi occupazionali concreti e delle loro potenzialità. Dal game designer, la figura più creativa, che studia e analizza le meccaniche di gioco e ne mantiene la visione nel tempo, fino al 3D/2D artist, che parte dalle idee dei creativi per modellare i personaggi, passando per il narrative designer, gli esperti di AI (Intelligenza Artificiale) e il game programmer, per il quale la domanda è addirittura superiore all’offerta.
I mestieri del videogioco spiega nel dettaglio ogni compartimento di questo mondo artistico e lavorativo e ogni figura professionale che lo compone, fornendo una mappa esaustiva a studenti della scuola secondaria che non hanno ancora deciso quale sia il percorso giusto da intraprendere dopo il diploma, ma anche a universitari e professionisti che desiderino trasformare in un lavoro la loro passione per quest’arte che, come ha scritto il sociologo Alberto Abruzzese, è «la nostra più avanzata frontiera e il nostro più affascinante futuro».
I testi sono stati scritti da Tommaso Bonanni, Stefano Cozzi, Luca De Dominicis, Roberto De Ioris, Valentina Leotta, Andrea Morini, Fabio Negri, Diego Ricchiuti, Stefano Silvestri.