Parole sul mimo
Il grande classico del teatro gestuale contemporaneo
A cura di Clelia Falletti
Prefazione di Marco De Marinis
Traduzione di Clelia Falletti e Claudia Palombi
Parole sul mimo è il primo grande classico del teatro gestuale contemporaneo nonché il primo libro scritto da un mimo sulla sua arte.
Étienne Decroux, punto di riferimento imprescindibile nel teatro del Novecento, raccoglie in questo libro riflessioni, articoli, testi di conferenze, note per i suoi corsi di formazione svoltisi a Parigi, Milano e New York, dando forma organica a quella esperienza di lavoro che lo ha portato a definire le basi teoriche e pratiche dell’arte del mimo come noi oggi la conosciamo.
Con esse, ha scritto Strehler, Decroux arriva “a disegnare alla base il profilo di un teatro, la forma di un teatro del domani, che partendo dal corpo, e da esso solo, nello spazio dell’universo, nel vuoto, nella nudità, nel silenzio (o nella musica delle sfere), ritrovi il senso e la forma originaria della teatralità umana più essenziale”.
Prefazione: La vera importanza di Decroux nel teatro contemporaneo di Marco De Marinis; Prefazione all’edizione francese (1963); Parte Prima: Origini; Capitolo Primo: … ha origine nel Vieux-Colombier; Capitolo Secondo: Autobiografia relativa alle origini del mimo corporeo;Parte Seconda: Teatro e mimo; Capitolo Terzo: La mia definizione di teatro; Capitolo Quarto: Prima di essere completa l’arte deve essere; Capitolo Quinto: Rapporto tra mimo e parola; Capitolo Sesto: Dosaggio del mimo per l’attore parlante; Capitolo Settimo: Il mimo sotto il globo di vetro;Parte Terza: Danza e mimo; Capitolo Ottavo: Un dibattito imprevisto; Capitolo Nono: Due movimenti contrari; Capitolo Decimo: Il diritto all’infelicità;Parte Quarta: Mimo e mimo; Capitolo Undicesimo: Senilità precoce; Capitolo Dodicesimo: Primato del corpo sul volto e sulle braccia;Parte Quinta: Mezzi ed effetti specifici del mimo; Capitolo Tredicesimo: Presentazione di uno spettacolo; Capitolo Quattordicesimo: Descrizione di uno spettacolo di mimo: Petits Soldats; Capitolo Quindicesimo: Postille su Petits Soldats o dell’interesse specifico del mimo; Capitolo Sedicesimo: Prologo per Le Toréador;Parte Sesta: Insegnamento; Capitolo Diciassettesimo: Giustificazione dell’insegnamento del mimo corporeo in una scuola di attorii; Capitolo Diciottesimo: Agli spettatori della nostra scuola;Parte Settima: Cose a parte; Capitolo Diciannovesimo: Presentazione di uno spettacolo; Capitolo Ventesimo: Servitù senza grandezza; Capitolo Ventunesimo: Per il peggio e per il meglio.