L'arte della recitazione
L’altra faccia del Metodo. Un classico della pedagogia teatrale
Prefazione di Marlon Brando
Presentazione di Howard Kissel
Traduzione di Cristian Caira
«Signor Stanislavskij, io amavo il teatro, poi è arrivato lei e... Ora lo odio!». Questo la Adler disse al vecchio maestro, quando s’incontrarono a Parigi. Dopo qualche attimo di esitazione, Stanislavskij la invitò più volte ad andare da lui; voleva aiutarla a comprendere le sue tecniche. Per diversi mesi la Adler studiò con lui quotidianamente. Ciò che apprese le confermò che quello che Strasberg stava insegnando ai membri del Group Theatre era il suo metodo, non quello di Stanislavskij. [...] Strasberg era dell’idea che per l’attore fosse necessario rivivere le emozioni del passato. [...] Per la Adler recitare voleva dire agire. Le azioni, diceva, generano emozioni sia nell’attore che nel pubblico. Se l’attore comprende la natura delle azioni che esegue, aiuta il pubblico a comprendere il proprio comportamento più a fondo. (Dall’Introduzione di Howard Kissel)
L’arte della recitazione raccoglie le trascrizioni delle lezioni di Stella Adler e ci permette di conoscere i capisaldi del suo approccio alla recitazione. Ma, al tempo stesso, è un libro eccezionale nel catturare il fascino dell’attrice e nel ricreare l’atmosfera delle sue lezioni. Perché, al di là dei segreti del mestiere, ciò che forse più le premeva era inculcare negli attori la sua concezione del teatro come mezzo in grado di scoprire e far conoscere la verità. «Il teatro è una radiografia spirituale e sociale del suo tempo», diceva.