Choreographic bodies
L'esperienza della Motion Bank nel progetto multidisciplinare di Forsythe
Prefazione di Scott DeLahunta
Introduzione di Luciano Mariti
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Questo libro è il risultato di un’esperienza di ricerca contestualizzata all’interno della pratica coreografica contemporanea e presenta riflessioni inedite, derivanti dal dialogo che l’autrice ha avuto con gli esperti coinvolti nell’iniziativa Motion Bank, l’ultimo sofisticato progetto multidisciplinare del coreografo William Forsythe e della Forsythe Company. Adottando il punto di vista “panoramico” dell’evoluzionismo, l’indagine che viene proposta mira a esaminare e spiegare i choreographic bodies, ossia alcuni aspetti della body knowledge che il performer contemporaneo esperisce attraverso le forme d’arte della danza e della coreografia. Il filo rosso che lega la spiegazione del complesso oggetto di studio è il concetto di score. Lo score è una tecnica, uno strumento digitale, un algoritmo necessario per leggere la danza dell’essere umano, acquisire informazioni e far evolvere la conoscenza contenuta nella pratica coreutica. Il corpo del performer è il primo score a essere analizzato dall’autrice, che mette in luce il cambiamento neurofisiologico del corpo durante la formazione in una tecnica coreutica e poi nel training fisico. La prima parte del libro affronta perciò temi inerenti la percezione e la propriocezione del performer (il focusing; l’embodiment; il dis-focus; il balance e l’off-balance) e si conclude con uno studio sul movimento sincronico tra performer e performer durante una performance coreografica dal vivo basata su sistemi di improvvisazione. La seconda parte illustra i metodi dei coreografi coinvolti nel progetto Motion Bank – Forsythe, Hay, Burrows e Fargion – al fine di illustrare uno studio sui principi-che-ritornano nel confronto fra le differenti poetiche coreografiche. La terza e ultima parte riflette sul processo di digitalizzazione del pensiero coreografico e documenta la creazione dei Motion Bank Digital Scores. Il libro è arricchito dai testi introduttivi di Scott deLahunta e Luciano Mariti.
Leggi qui la recensione di Francesca Bernabini per Danzaeffebi. Giovanna Scalzo consiglia il libro su La lettura - Corriere della sera. Leggete tra i materiali del libro la recensione di Massimiliano Craus per Danza sì. Leggi qui la recensione di Michele Olivieri per La Nouvelle Vague. Leggo qui la recensione di Lucia Medri per Teatro e Critica. Leggi qui la recensione di Leonilde Zuccari per Giornale della danza.
- Capitolo primo
- Capitolo terzo
- Capitolo quarto
- Capitolo quinto
- Capitolo sesto
- Capitolo ottavo
- About the Score for “Both Sitting Duet”
- About the Score for “The Quiet Dance”
- About the Score for “Speaking Dance”
- About the Score for “Cheap Lecture”
- About the Score for “The Cow Pièce”
- The 7+1 Duets, in “Seven Duets”
- Capitolo nono
- Capitolo decimo
- The Data
- Allignament Annotation
- Cue Annotation
- Movement Material Index
- Video Abstraction Tool
- Cue Visualizer
- Generative Drawing Tool
- Concept Threads
- Statistical Counterpoint
- Movement Density
- Performative Architecture
- Data Fan
- 3D Alignment Forms
- Cue Score
- Center Sketch
- Difference Marks
- Difference Forms
- Noise Void
- Motion Volumes
- Counterpoint Tool
- Capitolo undicesimo
- PM2GO
- Fig. 14
- Using the Sky
- Deborah Hay Final Filming
- Recordings & Overlays, in Using the Sky, Motion Bank Digital Score
- Introduction to concepts
- Performer Insights
- Movement Characters
- Digital Adaptation
- Seven Duets
- Seven Duets Test Filming
- Patterns & Pulse
- The 7+1
- Score Books
- Fragments & Movements
- Counterpoint &Sequence
- On Material
- Meanwhile in Parallel Worlds
- Austellungsfilm
- Conclusioni