Recitare al cinema e in tv
Il più famoso manuale americano per attori
Traduzione di Alessio Aragno e Maria Lo Bianco
Recitare al cinema e in tv è un manuale di recitazione fortemente orientato alla pratica: il miglior modo di recitare è iniziare a farlo.
L’autore riesce a mettere l’attore in grado di muoversi in maniera convincente e coinvolgente in un set cinematografico o televisivo. Ma la sua riflessione non è diretta solo a chi già sa recitare, perché investe anche le fondamenta stesse della recitazione, a prescindere dal mezzo. Che si tratti di teatro, cinema o tv, le cose importanti sono sempre le stesse. L’ascolto, prima di tutto, e la paziente costruzione del ruolo (e non del personaggio, attenzione!) un mattoncino alla volta, in un continuo processo di stimolo e risposta, per arrivare, alla fine, ad ammirare il personaggio in tutto il suo splendore, battute comprese.
Non è un caso che le battute vengano menzionate per ultime: sono in effetti il passo finale del percorso che porta l’attore a entrare nel ruolo. Chi va in scena deve pronunciarle solo quando sarà talmente immerso nel ruolo da farle sorgere spontaneamente. Tony Barr invita addirittura a non evidenziare le proprie battute nella lettura di un copione, ma a prestare attenzione a quelle precedenti, che le causano e mettono in moto il processo emotivo che le genererà. Anche in una sceneggiatura le battute sono l’ultimo passaggio, e i personaggi sono senza dialoghi finché quelle linee di testo non rappresenteranno l’unica, inevitabile cosa che sono capaci di dire, spinti inesorabilmente dalla struttura e dalla progressione drammaturgica.
Recitare al cinema e in tv è dunque un manuale utile non soltanto agli attori per imparare a muoversi davanti alla cinepresa e riflettere sulle fondamenta del loro mestiere, ma anche agli scrittori, per prendere coscienza di come va scritto un personaggio e di come questo sia profondamente interconnesso alle dinamiche drammaturgiche di tutta la sceneggiatura, in tutti i suoi aspetti: dal fisico ai movimenti, dai conflitti interiori a quelli esteriori, dai silenzi alle battute.