Disegnare in modo naturale
Un grande classico della didattica artistica
Da più di settanta anni il “metodo Nicolaïdes” costituisce un punto di riferimento per l’insegnamento del disegno nelle accademie e nelle scuole d’arte di tutto il mondo. Alcuni tra i più grandi artisti e insegnanti della seconda metà del Novecento riconoscono a questo agile manuale il merito di aver gettato una luce innovativa sull’evoluzione degli studi sulla didattica dell’educazione artistica.
Disegnare in modo naturale, uscito postumo nel 1941 e oggi pubblicato per la prima volta in lingua italiana, guida insegnanti e autodidatti in un percorso che fa della concretezza e della semplicità il proprio punto di forza.
Il metodo Nicolaïdes si basa su un assunto elementare: si può imparare a disegnare con la stessa naturalezza e facilità con cui si impara a parlare o camminare. Condizione necessaria e sufficiente – nonché elemento centrale nell’apprendimento della tecnica artistica – sono la ricerca e l’elaborazione di un modo nuovo di osservare la realtà che prescinda dall’utilizzo esclusivo della vista ma tenda a coinvolgere tutti gli altri sensi. Attraverso un vero e proprio piano di lavoro, organizzato con esercizi e tabelle per valutare gradualmente i risultati ottenuti – e nel quale ogni lezione, in maniera propedeutica, affronta un diverso aspetto del disegno artistico –, Nicolaïdes insegna a individuare e riconoscere nelle leggi fondamentali della natura gli stessi meccanismi e le stesse regole che guidano l’istinto umano nell’ispirazione e nella creazione artistica.
A detta di molti esperti, Disegnare in modo naturale costituisce – nell’ambito della didattica tout court, non solo della didattica dell’arte – una straordinaria sintesi di teoria e pratica che fonda la propria validità sulla comprensione e lo sviluppo di quell’impulso primario, intrinseco alla natura umana, volto a ricercare nella creazione artistica non un semplice atto di rappresentazione, bensì un’interpretazione intima e soggettiva della realtà che ci circonda.