Una città aperta
Il “nuovo rinascimento romano” negli anni di Rutelli e Veltroni nel racconto dell’assessore alla Cultura di allora
Prefazione di Bertrand Delanoe
Quindici anni di grandi trasformazioni culturali avvenute a Roma sotto la direzione di Gianni Borgna, assessore alla Cultura durante le giunte di Rutelli e Veltroni. Cos’era Roma prima del 1993, anno in cui si insediò la giunta Rutelli? Dopo le iniziative genialmente “effimere” di Renato Nicolini – l’inventore dell’Estate romana, imitata da tutte le città italiane –, Roma, tornata alle giunte centriste e sprofondata nel commissariamento, era diventata una città amorfa incapace di promuovere cultura. La nuova giunta di centro-sinistra dà vita a strutture culturali necessarie e soprattutto permanenti. Dal progetto dell’Auditorium di Renzo Piano al sistema bibliotecario e museale alla creazione di spazi espositivi come le Scuderie del Quirinale, il MACRO, il nuovo Palazzo delle Esposizioni, il MAXXI. E poi i teatri di cintura nelle periferie, la Notte bianca, la Festa della Musica e quella del Cinema: Roma tornò a essere una città aperta al resto d’Europa e al mondo. Si parlò di “modello Roma” e di “new roman renaissance”. Il racconto appassionato di questa lunga esperienza di governo dimostra come è possibile fare politica culturale in una grande città coinvolgendo tutti i cittadini e facendo del lavoro culturale un potente motore di sviluppo economico. Borgna nelle sue conclusioni prova poi a indicare dieci nuovi obiettivi da perseguire, per riprendere il cammino interrotto dopo la pausa inefficiente della giunta di centro-destra di questi anni. Infine qualche consiglio a chi, soprattutto se giovane, volesse fare l’assessore alla Cultura.
Dicono del libro La cultura, un mestiere difficile, Gianni Borgna racconta i tredici anni in piazza Campitelli, di Paolo Fallai sul "Corriere della Sera" del 13 marzo 2013; Quando Roma non era nemica della cultura, di Vittorio Emiliani su "l'Unità" del 18 marzo 2013; Il rinascimento romano dimenticato, di Rocco Di Blasi su "Il salvagente" del 21 marzo 2013; Le stagioni della sinistra e l'identità perduta di Roma, di Carmine Fotia su "il manifesto" del 9 aprile 2013; Borgna: “Il mio sogno per Roma, una città aperta”, di Alberto Alfredo Tristano, intervista su "Linkiesta" del 6 aprile 2013; Chi salverà l'Urbe in mano ai centurioni?, di Mario Pirani, su "la Repubblica" del 15 aprile 2013; Quelle sfide di Borgna per «Roma città aperta», di Gennaro Malgieri, su "il tempo" del 27 aprile 2013; La Roma risorta degli anni 90. Dopo le macerie di Carraro le giunte della città aperta, di Jolanda Bufalini, "l’Unità" del 30 aprile 2013.