Scrivere come i grandi
A lezione di scrittura da Salinger, Hemingway, Kafka e altri diciotto grandi maestri
Una delle prime cose che si insegnano a grandi e bambini nelle scuole contemporanee, siano scuole statali o corsi di scrittura creativa, è come trovare e creare la propria espressione originale. Il riassunto è quasi scomparso, soppiantato dal tema libero, così come è scomparsa quell’arte dell’imitazione che è stata fino a un secolo fa la base di ogni retorica. Invece di formarsi sui classici della letteratura, assorbirli, metabolizzarli e – perché no? – in una prima fase imitarli, oggi nella “cultura del fare” si va dritti al sodo: si scrive ma non si legge. Si pensa di trovare dentro di sé, per la misteriosa forza del talento e senza formazione, quella voce unica, personale e al tempo stesso riconoscibile che certamente è il compito più arduo per ogni scrittore.
Con grande lungimiranza, William Cane coglie questa imprescindibile necessità, indicando la strada da percorrere attraverso lo studio e l’emulazione dei grandi scrittori, di ieri e di oggi.
Dalla costruzione del personaggio in Melville alla creazione della suspense in King, passando per la struttura del racconto in Hemingway e gli spunti immaginativi in Philip Dick, questa guida svela i piccoli e grandi segreti di ventuno mostri sacri della letteratura mondiale, ospitando nella loro cucina tanto lo scrittore esordiente quanto il comune, appassionato, lettore di classici. Uno stimolo in più per leggere, rileggere e capire.
Ecco l’elenco completo dei grandi autori analizzati: Balzac, Dickens, Melville, Dostoevskij, Hamsun, Wharton, Maugham, Burroughs, Kafka, Lawrence, Faulkner, Hemingway, Mitchell, Orwell, Fleming, Salinger, Bradbury, O’Connor, Dick, Wolfe, King.