La musica registrata
Dal fonografo alla Rete e all'mp3. La nuova industria musicale
Questo libro ricostruisce in modo essenziale la storia della “cattura”, della registrazione e della diffusione della musica. Un percorso raccontato a partire dalle innovazioni tecnologiche che, dall’invenzione del fonografo all’uso del vinile, dell’mp3 e del file sharing internettiano hanno formato il nostro modo di ascoltare e fruire la musica. Un’analisi puntuale delle interazioni tra la musica e i media, dal connubio con la radio alla musica “guardata” di cinema e televisione fino all’“effetto Napster”. È un testo che unisce il taccuino del giornalista al saggio accademico, la descrizione tecnica dei supporti utilizzati alla riflessione del critico sulla “riproducibilità tecnica” della musica contemporanea. In tre parti dedicate rispettivamente alle tecnologie di registrazione e alla storia dell’industria discografica, alla riproduzione e alla diffusione della musica e, infine, alla musica digitale e al suo rapporto con Internet, il testo fornisce una ricostruzione dettagliata degli strumenti, dei fenomeni e dei miti che hanno reso l’industria discografica e il consumo musicale quelli di oggi, fornendo al lettore indicazioni e ipotesi anche sul più probabile “domani” della registrazione e della diffusione musicale.
Introduzione: La conquista del suono; Capitolo Primo: Le tecnologie di registrazione e l'industria discografica; Capitolo Secondo: Riproduzione e diffusione della musica; Capitolo Terzo: Musica digitale e Internet.