Come scrivere una grande sceneggiatura
Un cult Book
A cura di Susan Carrington
Traduzione di Daniela Tarquini
Questo è uno dei più diffusi manuali di sceneggiatura circolanti negli USA. Chi sta per affrontare la stesura del primo script e sente l’esigenza di approfondire alcuni momenti essenziali della scrittura vi trova una risposta esauriente, ma il libro non si rivolge solo ai principianti.
Linda Seger, infatti, insegna sia ai dilettanti sia ai professionisti ad affrontare il problema della versione finale del lavoro. Parla cioè della revisione della prima stesura, di come controllare gli eventuali “buchi” o i momenti di calo nel copione per potenziare i punti di forza della storia.
L’attenzione che la Seger dedica al subplot – cioè al processo di crescita interiore del personaggio e a quello delle sue relazioni emotive, in una frase “l’arco di trasformazione del protagonista” – è qualcosa che fonde tutto il bagaglio pragmatico delle scuole di sceneggiatura americane con l’esigenza europea di dare al film uno spessore umano che vada al di là della semplice confezione.
«Linda Seger ha scritto molto semplicemente il più utile e godibile libro sulla sceneggiatura che io abbia mai letto».
William Kelley, sceneggiatore e premio Oscar per Witness – Il testimone.
Prefazione; Introduzione;Parte Prima: La struttura della storia; Capitolo Primo: Raccogliere idee; Capitolo Secondo: La struttura in tre atti: perché serve, come usarla; Capitolo Terzo: Cosa fa il subplot?; Capitolo Quarto: Secondo Atto. Come tenerlo in movimento; Parte Seconda: Lo sviluppo dell'idea; Capitolo Quinto: Creare la scena; Capitolo Sesto: Creare una sceneggiatura compatta;Parte Terza: Lo sviluppo del personaggio; Capitolo Settimo: Renderla commerciale; Capitolo Ottavo: Creare il Mito; Capitolo Nono: Dalla motivazione all'obiettivo: trovare la spina dorsale del personaggio; Capitolo Decimo: Trovare il conflitto;Parte Quarta: Un caso da studiare; Capitolo Undicesimo: Creare personaggi a più dimensioni; Capitolo Dodicesimo: Funzione dei personaggi.