Il teatro e le leggi dell'organicità
Antologia di fonti e studi
Questo libro esplora un tema chiave del dibattito teatrologico contemporaneo: l’uso dei principi scientifici e delle sapienze che regolano la creazione artistica “organica”. A partire dalle origini della riflessione moderna sull’organicità, in particolare con gli scritti di Goethe e le rielaborazioni di Ėjzenštejn dell’Analisi della Bellezza di Hogarth, con la definizione dei rapporti tra il paradigma della spirale e il modello della sezione aurea, il testo delinea un profilo essenziale della ricerca novecentesca, documentato dagli scritti e dalle sperimentazioni artistiche dei grandi Maestri del Teatro e della Danza. Ricerche che incorporano le creazioni coreografiche e le serie di Fibonacci, le spirali logaritmiche e le teorie del montaggio, integrando esperienze e conoscenze teoriche in un’esemplare combinazione di arte e scienza.
Presentazioni: La “divina continuità” e le leggi del teatro di Roberto Ciancarelli; Organicità artificio della natura di Stefano Ruggeri;Parte Prima: La Definizione della forma organica Johann Wolfgang Goethe. Studio da Spinoza Johann Wolfgang Goethe. L’esperimento come mediatore tra oggetti e soggetto Johann Wolfgang Goethe. Come si può applicare agli esseri organici il concetto: bellezza è perfezione con libertà Sergej Michajlovič Ejzenštejn. Organicità e immaginità Sergej Michajlovič Ejzenštejn. Organicità e pathos.Parte Seconda: La Sperimentazione della forma organica Fonti e Studi Ferdinando Taviani. La forma organica Marco De Marinis. Rifare il corpo Mirella Schino. La nascita della regia teatrale Ivo Bomba. La magnifica tortura Roberto Rini. Il mistero vivente. Organicità e impulsi nella ricerca di Grotowski Nancy Lee Ruyter. Genevieve Stebbins teorica, educatrice, artista della scena Sally R. Sommer. Loie Fuller, la fata della luce Isadora Duncan. La danza e la sua ispirazione: scritto nella forma di un antico dialogo greco Suzanne Shelton. Lo spettacolo dell’Oriente: Ruth St. Denis. Guida Bibliografica.