Il precinema oltre il cinema
Per una nuova storia dei media audiovisivi
Web tv, web radio, cinema 3D, videofonini, tv network-enabled. E ancora: social network, instant messaging, cinema-live, reality show. Come orientarsi nel caos dei media e dei linguaggi digitali? Di fronte alla rapida evoluzione della comunicazione mobile, personalizzata e convergente, ma anche delle interfacce cervello-computer, c’è una nuova teoria che spieghi da dove veniamo ma soprattutto dove stiamo andando? Attraverso interessanti ricerche, per la prima volta pubblicate in Italia, di specialisti stranieri in archeologia dei media e un dibattito tra studiosi italiani di cinema, sociologia della comunicazione, arti elettroniche e intermedialità, il libro intende riscrivere lo sviluppo storico dei media, rivolgendosi a studenti, ricercatori, operatori della comunicazione e spettatori curiosi. Dalla prototelevisione alla prima informatica di fine Ottocento, dall’avvento del digitale fino ai nuovi media, un’altra storia, tesa a riunire lo schermo televisivo con il computer, precede e supera quella del cinema e degli altri media. Saggi di: William Uricchio, Jürgen Müller, Eric. S. Faden, Michele Sorice, Carolina Fernández Castrillo, Silvia Leonzi, Giovambattista Fatelli, MarcoMaria Gazzano, Francesca Mannocchi e Elio Girlanda.
Introduzione: Per una storia digitale dei media audiovisivi di Elio Girlanda; William Uricchio: Nella camera oscura c’è più di quanto lo sguardo riesca a cogliere; Jürgen E. Müller: Intermedialità, un nuovo approccio interdisciplinare. Prospettive teoriche e pratiche sull’esempio dell’anticipazione della televisione; Eric S. Faden: Cronofotografia e immagine digitale: Oh!… déjà vu!; Michele Sorice: Intermedialità e innovazione; Carolina Fernández Castrillo: Futurismo e attrazioni del precinema; Silvia Leonzi: Into the screen. Il cinema tra emozione e civilizzazione; Giovambattista Fatelli: Video ergo sum. C’era una volta il cinema; Marco Maria Gazzano: Giochi di parole nelle storie del cinema: dalle etimologie alle epistemologie; Francesca Mannocchi: Realismi e automatismi fra tv e computer in Lars von Trier; Elio Girlanda: Dal positivismo del precinema al post-human delle interfacce neurali.