La rivoluzione seriale
Estetica e drammaturgia nelle serie hospital
Nell’ultimo decennio la serialità, quella statunitense in particolare, si è imposta non solo per gli ascolti, ma soprattutto per la sua straordinaria qualità estetica e narrativa, tanto da competere e spesso superare il cinema nella sua capacità di innovazione formale e contenutistica. Eppure, fino a oggi, soltanto pochi critici e teorici hanno affrontato questa serialità e provato ad analizzarne le caratteristiche. Questo libro di Nicola Lusuardi si occupa non solo di descrivere le forme e la struttura della nuova serialità, evidenziando che esse mettono in crisi i modelli interpretativi basati sui tre atti aristotelici e sull’arco di trasformazione del personaggio, ma costituisce uno dei primi tentativi di studio della rivoluzione seriale anche sul piano dei contenuti specifici del racconto. Infatti, nell’affrontare come case study la narrazione ospedaliera – l’unico genere che a differenza di quello poliziesco e giudiziario non ha una vera storia letteraria né cinematografica – e soffermandosi in particolare su ER, House MD e Grey’s Anatomy, ci mostra come la cultura di massa inizia a usare anche la televisione per mettere in scena gli interrogativi estremi che agitano il cuore della civiltà occidentale.
Indice Introduzione - L’utopia interminabile. Per una nuova “critica” della serialità. A – Arena B – Opera / Serie C – La differenza seriale: da The Sopranos a Lost D – Categorie; Capitolo primo - Hospital Vita, Morte e Televisione; Capitolo secondo - Bentornata a Beirut! La storia “Bentornata a Beirut”, il concept di ER. Il realismo di ER. Al cuore del concept; Approfondimento 1 - I multipli imperfetti. Lo specifico ER. I tre atti: teorie, modelli e istituzioni. ER 1.9 – Blizzard / Tempesta di neve Segmenti concatenati: elementi di organizzazione del racconto 4 segmenti / 3 atti; Approfondimento 2 - Il destino di Greene. Il protagonista e i suoi doppi. Le migliori intenzioni “Sveglia dottor Greene!”: Mark Greene e Doug Ross,, Peter Benton, Carol Hataway, Susan Lewis, John Carter. Il destino di Greene: l’episodio pilota. Il destino di Greene: la prima stagione. Capitolo terzo - Nella casa degli orrori. Medical VS Detection. Dell’Orribile Morte. I Nemici. Perché House doveva chiamarsi House. Post Scriptum: sulle menzogne dei pazienti. Capitolo quarto - “Benvenuta nel gioco” M. Grey: anatomia di una protagonista. Stare in partita. Meredith Grey: la ferita irrimarginabile. Per una critica della ragione sentimentale. I dottori delle favole. Il catalogo delle umane ragioni: la costruzione tematica. Conclusioni - Identità italiana; Ringraziamenti.
Recensioni Ascolta qui l’intervista di Carla Signorile a Nicola Lusuardi su RadioClassica/Milano Finanza.