L’arte del personaggio
Creare e scrivere caratteri di grande spessore e forte impatto emotivo
Traduzione di Valeria Brucoli
Non esiste una buona storia senza un buon personaggio. Ma come creare caratteri capaci di coinvolgere il lettore/spettatore nelle loro avventure e di suscitare emozioni tanto potenti così da rimanere impresse nella memoria? Da questo libro non aspettatevi una risposta basata su regolette o prescrizioni, né consigli, e neppure analisi di personaggi ben riusciti creati da altri scrittori. No, la risposta di Egri, un po' socratica, è semplice: osservare sé stessi per capire e descrivere gli altri. E questo, innanzitutto, al fine di rendersi conto di quanto tutti si sia contraddittori, costantemente e spesso inconsciamente volubili. In una parola: complessi.
È da questo presupposto iniziale che il libro parte per introdurre e affrontare, a uso didattico, le contraddizioni più feconde della personalità umana e trarne esempi di possibile utilizzo narrativo per lettori, scrittori, drammaturghi e sceneggiatori.
Capitolo primo: L'uomo universale: l'arte dello scrivere; Capitolo secondo: Cos'è l'originalità; Capitolo terzo: L'emozione: fonte dell'identificazione del lettore; Capitolo quarto: L'importanza di essere importante; Capitolo quinto: Plasmare un personaggio; Capitolo sesto: L'improvvisazione; Capitolo settimo: La contraddizione del personaggio; Capitolo ottavo: Creare un legame inviolabile; Capitolo nono: Da dove prendono le idee gli scrittori; Capitolo decimo: Introduzione alla motivazione; Capitolo undicesimo: Un personaggio ai raggi X.