Programmi dei balletti
Selezione di libretti 1751-1776
A cura di Flavia Pappacena
Traduzione di Alessandra Alberti
Jean-Georges Noverre è storicamente riconosciuto come il riformatore del teatro di danza del Settecento e il creatore del ballet d'action di stile francese. Danzatore, coreografo, teorico, autore del celebre Lettres sur la danse et sur les ballets, svolse la sua attività presso i maggiori teatri europei, acclamato per le sue composizioni spettacolari, fortemente suggestive e capaci di provocare nello spettatore una profonda emozione. I grandi affreschi di soggetto storico come anche i quadretti anacreontici composti nella sua lunga carriera recano l'impronta delle posizioni più avanzate nell'ambito del teatro drammatico e musicale francese e delle tendenze dominanti della cultura visiva moderna. Nelle scelte dei soggetti, per i quali attinse a Molière, Corneille, Metastasio, Wieland, Raynal, come nell'uso dello spazio, del colore e della luce, Noverre studiò una creativa interazione tra azione, gesto espressivo e danza propriamente detta, impegnandosi in un'innovativa sperimentazione linguistica che condusse ad una formula, di gusto tipicamente francese e di valenza fortemente spettacolare, da cui prese le mosse il balletto romantico. In questo senso va anche considerata la sua proposta dei Libretti (all'epoca ancora definiti Programmi), con cui istituì una prassi che, radicata dai suoi discepoli in tutt'Europa, divenne un elemento imprescindibile per un corretto approccio del pubblico al balletto. Questo libro propone una selezione dei programmi di balletti composti tra il 1751 e il 1776, scelti tra quelli maggiormente indicativi della varietà di interessi, della profondità delle conoscenze, dell'originalità dell'impianto compositivo e della capacità del coreografo di tratteggiare, utilizzando i parametri tempo-spazio-energia situazioni drammatiche e profilo psicologico dei personaggi, senza mai abbandonare la finalità spettacolare del balletto.