La vita colta in flagrante
Breve storia del documentario
Dalle origini alle soglie del 2000.
Questo libro affronta in modo agile e con un linguaggio semplice e chiaro la storia del documentarismo mondiale dagli inizi alle soglie del 2000, privilegiando quelle opere e quei movimenti che – secondo il soggettivo punto di vista dell’autore – hanno costituito l’asse portante della cinematografia documentaristica durante un secolo di costante evoluzione. Il libro termina citando una frase di Alberto Cavalcanti: «Il prestigio del documentarismo deriva dal coraggio delle sue sperimentazioni. Senza sperimentazione il documentario perde ogni valore e cessa di esistere.»
Introduzione;Parte Prima; Capitolo Primo: Cosa è un documentario; Capitolo Secondo: Gli albori del documentarismo. I reportage di viaggio; Capitolo Terzo: Le “sinfonie metropolitane”; Capitolo Quarto: La cinematografia documentaristica sovietica; Capitolo Quinto: Il documentarismo democratico in Europa; Capitolo Sesto: La scuola inglese; Capitolo Settimo: La cinematografia documentaristica nazista; Capitolo Ottavo: La scuola americana; Capitolo Nono: Robert J. Flaherty; Capitolo Decimo: Il documentarismo in Italia; Capitolo Undicesimo: Il documentarismo e la guerra; Parte Seconda: Introduzione alla seconda parte; Capitolo Dodicesimo: L’evoluzione del documentarismo mondiale nell’immediato dopoguerra; Capitolo Tredicesimo: Nuovi sguardi. Il Free Cinema inglese; Capitolo Quattordicesimo: Il sale sulla coda. Ovvero come agguantare la realtà; Capitolo Quindicesimo: Il miracolo canadese; Capitolo Sedicesimo: Le briciole del Neorealismo. Il documentarismo italiano dal dopoguerra alla fine degli anni ’60; Capitolo Diciassettesimo: Le voci della protesta; Capitolo Diciottesimo: L’alba dell’elettronica; Capitolo Diciannovesimo: Sguardi verso l’altrove; Conclusioni; Cronologia dei principali documentari di cui si parla nel testo; Bibliografia.