Il DNA dei programmi Tv
Come scrivere e leggere l’intrattenimento Tv
«Una generazione nuova di lettori di televisione sta nascendo (nelle Università, nel mondo della Scuola, nelle comunità virtuali, tra gli spettatori più attenti). E chiede libri più agili, meno specialistici ma non meno scientifici. Ho scritto questo libro pensando a quello che avrei voluto leggere quando ho iniziato a fare tv, trent’anni fa. Per chi non pensa che spiegando una cosa svanisce l’effetto. Per chi guarda la televisione con il piacere di smascherarla, senza astio o pregiudizio, ma con una certa complicità. L’ho scritto per chi guarda i programmi sognando di scriverli, o è a un passo dal farli. Ma si trova da tanti anni in un vicolo cieco, in redazione o dietro le telecamere, e si chiede che cos’hanno gli autori affermati di meglio e di più e si immagina di essere al loro posto.
Questo libro dice cose nuove, e le dice in un modo diverso, perché è convinto di quello che propone ma vuole arrivare a più persone, perché è giusto così».
Questo libro non sarà un bestseller. Ma... (al posto dell’introduzione); Capitolo Primo: La nascita dell’idea; Capitolo Secondo: La declinazione dell’idea; Capitolo Terzo: Il DNA dei programmi; Capitolo Quarto: Programmi o format?; Capitolo Quinto: Il casting: da persone a persone; Capitolo Sesto: Esperienze; Capitolo Settimo: Verifiche; Capitolo Ottavo: Riferimenti: le società di produzione a cura di Sara Cacioppo e Silvia Fatighenti; Bibliografia essenziale.